Titolo provocatorio per indicare che non sono le verdure "verdi", ma molti prodotti della terra a causare infiammazioni intestinali e distruzione per agglutinazione (impilamento) dei globuli rossi del sangue
Prezzo: € 18,50
1 in magazzino
Descrizione
Quando riempiamo il carrello ceraeli e simil-cereali (mais, grano saraceno ecc.) di legumi o di semi oleosi ostosi), ma anche di peperoni, melanzane ed altri cibi, è bene sapere che non stiamo facendo bene e che magari potremmo fare meglio.
Per proteggerci dai pericoli della carne, del glutine, dello zucchero e degli oli idrogenati, ci gettiamo tra le braccia di un nemico subdolo e poco conosciuto, che si nasconde proprio in quegli alimenti che dovrebbero farci bene.
Il vero nemico dei nostri organismi si chiama lectina, sono delle proteine presenti in tutti i cibi di cui mote il nostro organismo non è ancora in grado di metabolizzare.
La lectina si accumula nel corpo, in particolare nell'intestino, e può scatenare pericolose reazioni infiammatorie, causando la sindrome dell'intestino permeabile con derivanti aumento di peso e disturbi di vario genere.
Il vero pericolo è che le lectine si accumulano anche nei tessuti degli animali di cui l'uomo si nutre per cui abbiamo anche reazioni indirette: pensate agli animali domestici con allergie che per far loro del bene viene dato del pollo o del pesce di allevamento alimentati a cereali... e poi non capite perché non riescono a stare bene.
Steven Gundry è un rinomato cardiologo e chirurgo del cuore ed esperto di alimentazione, svela come le nuove abitudini alimentari, l'agricoltura estensiva e informazioni sbagliate stanno creando una diffusione di disturbi legati alla lectina, e spiega come evitarla e come proteggersi.
Insomma, non tutti i cibi vengono per nuocere, ma specialmente i prodotti della terra bisogna imparare a conoscerli bene.